Bella di una bellezza autentica, rustica, eppure incredibilmente delicata e fragile proprio come il tufo, la roccia a cui Sant’Agata dei Goti deve la sua esistenza.

È cresciuta all’ombra della grande e potente Amalfi, ma Ravello non ha nulla da invidiare agli altri centri della costiera amalfitana.

Centola dall’alto delle sue colline guarda alle valli che la circondano, attraversate dai fiumi Lambro e Mingardo.