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Il Borgo di San Quirico d’Orcia

San Quirico d’Orcia: La Geometria Perfetta del Paesaggio Rinascimentale

 Il Cuore della Via Francigena: Il Borgo che Ha Ispirato l’Estetica Senese e Incarna la Poesia Immutabile della Val d’Orcia, Patrimonio UNESCO.

San Quirico d’Orcia è molto più di un borgo: è il fulcro geografico e spirituale della Val d’Orcia, una terra la cui bellezza è stata consacrata come Patrimonio Mondiale UNESCO. Sorto su un’altura lungo l’antica Via Francigena, il suo impianto urbano e i suoi monumenti riflettono la sua importanza storica come tappa obbligata per pellegrini e mercanti, incastonata in un paesaggio di ineguagliabile perfezione.


1. La Posizione Strategica: Tappa Ineludibile

San Quirico si trova esattamente al centro del celebre paesaggio toscano, dominato da colline ondulate, cipressi solitari e poderi isolati.

  • Il Crovece Storico: La sua fama deriva dall’essere stato un punto di sosta fondamentale e sicuro lungo la Via Francigena, l’arteria che collegava il Nord Europa a Roma. Già nel Medioevo ospitò personalità illustri, tra cui l’imperatore Federico Barbarossa.

  • L’Icona del Paesaggio: Il borgo è il punto di partenza ideale per ammirare le iconiche crete senesi e i filari di cipressi, le cui immagini sono diventate simbolo universale della Toscana.

2. I Monumenti della Fede: L’Eredità Romanica e la Collegiata

L’architettura religiosa riflette il suo ruolo di stazione di posta e centro di culto.

  • La Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta: È il monumento religioso principale. La sua facciata, in stile romanico con forti influenze gotiche, è celebre per i suoi tre portali, in particolare quello centrale attribuito all’influenza di Giovanni Pisano. L’interno austero e solenne testimonia la sua funzione di ospizio e chiesa lungo la Via Francigena.

  • La Chiesa di San Francesco: Nota per conservare la statua lignea della Madonna di Vitaleta, un tempo custodita nella vicina e celeberrima cappella di campagna, e per la sua architettura gotica.


3. I Giardini Rinascimentali: Gli Horti Leonini

Un’oasi di bellezza e geometria che contrasta con la natura selvaggia della Val d’Orcia.

  • Il Capolavoro del Barone: Gli Horti Leonini, situati ai margini del borgo, sono uno dei rari e meglio conservati esempi di giardino all’italiana risalente al XVI secolo. Progettati nel tipico stile di siepi geometriche, statue e fontane, furono voluti dal Cardinale Francesco Bandini Piccolomini e oggi offrono una spettacolare fuga nel verde.

  • La Roverella Secolare: Al centro degli Horti si trova una monumentale quercia secolare, simbolo della forza della natura in contrasto con la perfezione geometrica del giardino.

4. Il Borgo e l’Architettura Civile

L’intero tessuto urbano è un monumento di pietra e storia.

  • L’Ospedale della Scala: Le strutture dell’antico Ospedale della Scala, che forniva assistenza ai pellegrini, ricordano l’importanza della funzione assistenziale del borgo medievale.

  • Le Mura e Le Porte: Sebbene parzialmente distrutte, le tracce delle mura medievali e delle porte d’accesso, come Porta Senese, delimitano l’impianto storico e riflettono il suo legame indissolubile con Siena.

San Quirico d’Orcia è l’incarnazione della bellezza toscana: un borgo medievale solido che si affaccia su un paesaggio degno di un dipinto rinascimentale.

San Quirico d’Orcia

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