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Il Borgo di Alassio

Alassio: Dove la “Dolce Vita” Firma l’Eternità

 La Città del Muretto: Eleganza Ligure, Fascino Internazionale

Alassio non è solo una località balneare; è un’icona di stile, un salotto a cielo aperto sulla Riviera Ligure di Ponente, dove l’eleganza Belle Époque si fonde con una vibrante modernità. Baciata da un clima mite tutto l’anno e avvolta dalla leggenda della principessa Adelasia, questa città è la destinazione per chi cerca il perfetto equilibrio tra relax balneare e una mondanità discreta e colta.

Il Muretto: La Tela delle Celebrità

Il cuore pulsante e l’emblema della sua fama è l’originalissimo Muretto di Alassio. Nato da un’intuizione artistica di Mario Berrino e benedetto dalla firma di Ernest Hemingway nel 1953, questo monumento effimero è oggi una galleria d’arte in continua evoluzione. Oltre 1000 piastrelle in ceramica, recanti gli autografi di star, intellettuali, artisti e sportivi di fama mondiale, trasformano un semplice muro in un eterno red carpet che celebra la creatività e l’amore per la città. Simbolo di romanticismo è anche la celebre statua degli Innamorati.

Il Budello: Shopping tra Storia e Mare

A pochi passi dal lungomare e dalla distesa di sabbia finissima, si snoda il Budello, l’antico carruggio (vicolo) medievale che costituisce il vero centro vitale di Alassio. Questo lungo corridoio pedonale è il centro commerciale a cielo aperto della Riviera, un labirinto di boutique d’alta moda, botteghe artigiane e vetrine storiche che si aprono su scorci inattesi delle case colorate e del mare.

Tesori di Gusto e Natura

Una visita ad Alassio non può dirsi completa senza aver assaggiato i celebri Baci di Alassio, prelibati dolcetti di nocciole e cioccolato nati nel Caffè Pasticceria Balzola. Per gli amanti della natura, la città offre la possibilità di passeggiate suggestive sulla storica Via Iulia Augusta, con vista mozzafiato sull’Isola Gallinara, o una visita ai lussureggianti Giardini di Villa della Pergola, celebri per le loro collezioni botaniche uniche.

Alassio è l’incontro tra l’azzurro del mare e il verde dei suoi giardini, tra la storia dei suoi palazzi e la vivacità dei suoi vicoli. È la “Dolce Vita” ligure, incisa su ceramica e baciata dal sole.

Alassio

Il Borgo d’Italia
tutto da scoprire ed esplorare

Monumenti

L’Eredità Immortale: I Monumenti di Alassio

Architetture della Memoria e Gallerie a Cielo Aperto

Alassio non seduce solo con la morbidezza della sua sabbia e il blu della sua baia, ma affascina con una galleria di monumenti che narrano secoli di storia, arte e mondanità. Ogni pietra, ogni vicoletto, ogni struttura è un capitolo di un racconto affacciato sul mare.

1. Il Muretto di Alassio: Il Mito della Celebrità

Più che un monumento, è un’istituzione. Il Muretto di Alassio è il simbolo indiscusso della città, un’installazione artistica permanente nata nel 1953 da un’intuizione visionaria di Mario Berrino e immediatamente consacrata dalla firma di Ernest Hemingway.

  • L’Opera: Migliaia di piastrelle in ceramica, portanti gli autografi delle più grandi personalità del mondo dello spettacolo, dell’arte e dello sport, trasformano questo muro in un palcoscenico di fama internazionale.
  • La Scultura: Custode di questo pantheon di firme, la statua bronzea degli Innamorati di Eros Pellini e la riproduzione in ceramica degli Amoureux di Peynet, hanno eletto Alassio a Città degli Innamorati, sigillando la sua vocazione romantica.

2. Il Budello: Il Monumento alla Vita Mercantile

Il vero cuore pulsante e storico della città non è un edificio isolato, ma l’intero nucleo urbano medievale: il Budello (o Carruggio).

  • L’Esperienza: Questa lunga e stretta via pedonale, che corre parallela al mare, è l’antica “strada del mare”, un tempo confine tra la costa e i primi insediamenti. Oggi è un ininterrotto centro commerciale a cielo aperto, le cui pareti raccontano la storia dei pescatori e dei mercanti attraverso l’alternanza di antiche case, palazzi storici e chiese.
  • Dettagli: Lungo il Budello e nelle sue immediate vicinanze, si scoprono gioielli come la Collegiata di Sant’Ambrogio, con le sue radici che affondano nel X secolo e le successive stratificazioni gotiche e barocche.

3. I Guardiani del Tempo: Torri e Architetture Sacre

La storia di Alassio è scandita da strutture che hanno resistito all’assalto del tempo e dei pirati:

  • Il Torrione Saraceno: Eretto nel XVI secolo per difendere la città dalle incursioni, l’antico bastione è un solido richiamo alla funzione difensiva della Liguria, un tempo vulnerabile ai corsari.
  • La Cappelletta Stella Maris: Monumento ai Caduti del Mare, questa piccola cappella situata presso il Porto Luca Ferrari è un luogo di profonda spiritualità e un punto panoramico che offre una delle viste più suggestive sulla Baia del Sole e sull’Isola Gallinara.
  • La Chiesa di Santa Croce: Sulle alture, dove inizia la storica Via Iulia Augusta (l’antica strada romana che è essa stessa un itinerario monumentale), sorge questa chiesa romanica fondata dai monaci di Gallinara nell’XI secolo, offrendo una vista impareggiabile.

Visitare i monumenti di Alassio è intraprendere un viaggio che spazia dall’epoca romana al Rinascimento, fino alla modernità glam. Un patrimonio che lega indissolubilmente arte, storia e la seducente brezza del Mediterraneo.

Curiosità

Oltre la Sabbia: Le Curiosità che Rendono Alassio Leggendaria

I Segreti di Alassio: Dalla Leggenda Imperiale al Gusto Internazionale

Alassio non è solo una cartolina ligure, ma un crocevia di storie affascinanti, aneddoti mondani e dolci invenzioni che ne plasmano il carattere unico. Ecco le curiosità che elevano la “Città del Muretto” a icona di fascino senza tempo.

1. La Nascita da un Amore Proibito

Il nome stesso di Alassio è avvolto in una romantica leggenda medievale che le ha conferito il soprannome di “Città degli Innamorati”:

  • Si narra che la città sia stata fondata da Adelasia (o Alasia), figlia dell’Imperatore Ottone I di Sassonia, la quale fuggì dalla corte del padre per amore del giovane coppiere Aleramo.
  • I due amanti trovarono rifugio sulle pendici del Monte Tirasso. Dopo anni, Ottone I perdonò la coppia e consentì ad Aleramo di fondare una marca (la Marca Aleramica) e una città, che fu chiamata Alaxia in onore della figlia. Una storia di coraggio e passione che risuona ancora oggi.

2. L’Impronta Britannica: Un Angolo di Old England

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Alassio divenne una vera e propria “colonia” per l’aristocrazia inglese, attratta dal clima mite e dal paesaggio pittoresco. Questa influenza è ancora tangibile:

  • Architettura e Verde: I magnifici Giardini di Villa della Pergola conservano intatto lo stile Old English, celebri per le collezioni uniche di Glicini e Agapanthus.
  • Cultura: Esistono ancora istituzioni storiche come l’English Library, una delle prime biblioteche inglesi in Italia, e l’Hanbury Tennis Club, testimonianze di un’epoca di turismo d’élite.

3. La Genialità Golosa: I “Baci di Alassio”

Non un semplice dolce, ma un simbolo gastronomico brevettato.

  • I Baci di Alassio sono un’invenzione del pasticcere Rinaldo Balzola, creata all’inizio del ‘900 nel suo storico Caffè.
  • Questi morbidi biscotti, a base di nocciole (spesso con aggiunta di cacao e miele rispetto ai cugini “Baci di Dama” piemontesi), sono uniti da una voluttuosa ganache al cioccolato. Il loro nome e la loro forma richiamano l’atmosfera romantica della città, rendendoli il souvenir dolce per eccellenza.

4. Il Muretto e la sua Doppia Vita

Il celebre Muretto, oltre ad essere la tela degli autografi famosi, era il fulcro di un celebre evento mondano:

  • Per decenni, il Muretto ha dato il nome al concorso di bellezza Miss Muretto, lanciato da Mario Berrino, l’ideatore del monumento stesso. Questo evento ha contribuito a definire Alassio come capitale del glamour e punto di ritrovo del jet-set, ben prima che diventasse semplicemente un’attrazione turistica.

Personaggi

La Fama Nata Sulla Baia: I Nativi Illustri di Alassio

Voci della Riviera: Artisti, Atleti e Visionari Originari di Alassio

Alassio, pur essendo universalmente nota per l’eco delle celebrità che l’hanno visitata (da Hemingway a D’Annunzio), vanta un nutrito e qualificato gruppo di figli nativi che ne hanno onorato il nome, portando il carattere ligure nel mondo dell’arte, dello sport e dell’innovazione culturale.

Mario Berrino: Il Visionario del Muretto

È la figura più emblematica e il genio creativo che ha plasmato l’identità moderna della città:

  • L’Artista Imprenditore: Pittore raffinato e storico gestore del leggendario Caffè Roma, Mario Berrino (1920-2011) è l’ideatore del Muretto di Alassio. La sua intuizione di trasformare un anonimo parapetto in una galleria d’arte a cielo aperto, invitando celebrità a firmare piastrelle in ceramica, ha regalato ad Alassio un simbolo di fama mondiale e un’eredità culturale inestimabile.

Eroi del Vento e del Tuffo: I Talenti Sportivi

La vicinanza al mare e la tradizione marinara hanno forgiato atleti di altissimo livello che hanno fatto sventolare il nome di Alassio sui podi internazionali:

  • Luminosa Bogliolo: Campionessa italiana e figura di spicco nell’atletica leggera, in particolare nei 100 metri ostacoli, ha portato il nome della città nelle competizioni europee e mondiali, dimostrando grinta e velocità liguri.
  • Pietro Sibello: Velista di fama mondiale, il suo nome è legato all’eccellenza italiana nella vela, avendo fatto parte dell’equipaggio di Luna Rossa in diverse edizioni della prestigiosa America’s Cup.
  • Gianfranco Sibello: Fratello di Pietro e anch’egli velista olimpico, rappresenta con lui il forte legame tra Alassio e la disciplina della vela, confermando la città come fucina di talenti marittimi.

Voci della Cultura e dello Spettacolo

Alassio ha dato i natali anche a personalità che hanno lasciato il segno nel panorama artistico e intellettuale:

  • Enrico Simonetti: Musicista, compositore e direttore d’orchestra, ha legato il suo nome a importanti produzioni televisive e cinematografiche, rappresentando un talento versatile nel mondo dello spettacolo.
  • Mario Fazio: Giornalista di lungo corso, ha contribuito con la sua penna a narrare eventi e trasformazioni del suo tempo, tenendo alto il valore della cronaca e dell’informazione.

Questi e altri concittadini, spesso meno noti al grande pubblico ma fondamentali nella storia locale, sono la prova che il fascino di Alassio non è solo importato, ma è profondamente radicato nel talento dei suoi figli.

Ricette Tipiche

Tesori del Gusto: Le Ricette Identitarie di Alassio

L’Essenza Culinaria della Baia: Tra Mare, Monti e Pasticceria d’Autore

La tavola di Alassio è un racconto fedele della sua posizione geografica, un equilibrio perfetto tra i sapori netti del mare e le erbe aromatiche dell’entroterra ligure. La gastronomia locale celebra l’eccellenza delle materie prime con ricette che sono, a tutti gli effetti, atti d’amore verso la tradizione.

1. I Baci di Alassio: L’Icona Dolce

Nessuna rassegna gastronomica alassina può prescindere dal suo dolce simbolo, il Bacio di Alassio, un’opera di alta pasticceria brevettata all’inizio del ‘900 da Rinaldo Balzola.

  • La Composizione: Si differenzia dai cugini “Baci di Dama” per l’impasto più morbido e umido, ottenuto dall’uso sapiente di nocciole Piemonte I.G.P., cacao e miele.
  • Il Sigillo: Due gusci semisferici, dal caratteristico “ciuffetto” di meringa, sono uniti da una voluttuosa ganache di cioccolato fondente e panna, a simboleggiare l’unione romantica che è alla base della leggenda della città. Questi dolcetti, che nel 2006 hanno ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale), sono un biglietto da visita di raffinata dolcezza.

2. Le Specialità Salate: Sapori di Terra e di Mare

Il cuore della cucina alassina pulsa al ritmo della dieta mediterranea ligure, esaltando prodotti locali e ricette antiche:

  • Acciugotto: Vero e proprio street food del mare, è l’interpretazione alassina delle acciughe alla ligure. Si tratta di un panino o di un cartoccio farcito con acciughe condite con un pesto fresco a base di prezzemolo, capperi, aceto e l’immancabile olio extra vergine di oliva ligure.
  • A Vèntre (La Trippa di Tonno): Piatto per i palati più audaci, testimonianza dei tempi in cui del tonno non si buttava via nulla. È una ricetta robusta che prevede l’uso della trippa (stomaco) del tonno essiccata, cucinata in umido con patate, pomodori, pinoli e erbe aromatiche. Un sapore deciso che racconta la storia dei pescatori di corallo e delle tonnare.
  • Le Friscioeu (Frittelle di Borgo Coscia): In occasione della festa di Borgo Coscia, si preparano queste frittelle dolci a forma di biscia, originariamente un ringraziamento per un miracolo contro i rettili. Oggi sono delle deliziose frittelle di mele o di altri ingredienti, spesso legate alla celebrazione della vittoria sui Saraceni.

3. Vini e Liquori: Il Finale Perfetto

La tradizione enologica locale arricchisce l’esperienza gastronomica:

  • Amaro dei Saraceni: Un liquore digestivo aromatico, preparato con l’infusione di circa quaranta erbe locali, che offre un sorso caldo e profondo, richiamando nella sua denominazione le incursioni dei pirati.

La gastronomia di Alassio è, quindi, una sinfonia di sapori che celebra l’autenticità ligure, in cui la dolcezza dei Baci si fonde con la sapidità dei piatti di mare.