Luogo

Melpignano
Melpignano, LE, Italia
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Data

03 Ago 2018 - 25 Ago 2018

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Regione Puglia

La Notte della Taranta

Nell’agosto del 2008, su iniziativa di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto “Diego Carpitella”, nasce la Fondazione “La Notte della Taranta”. Divenuta attiva nell’autunno 2010, la Fondazione si propone come laboratorio di ricerca e riflessione all’incrocio di tre correnti: quella scientifica, quella dello spettacolo e quella delle politiche culturali.

Oggi la Fondazione cura l’organizzazione e la produzione del Festival “La Notte della Taranta”, l’attività dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” ed è impegnata in diversi progetti, convegni e pubblicazioni condotti in sinergia con i centri di ricerca diffusi sul territorio salentino e le principali Università italiane e straniere (Università del Salento, IULM di Milano, Università di Ginevra, Università di Perugia, Università di Tours).

Un pò di storia della Manifestazione

Nel 1998, Melpignano, piccolo comune del Salento, si candida a diventare un luogo simbolo, crocevia di popoli e culture. E’ la notte della riscoperta dei suoni della tradizione, su un unico palcoscenico si incontrano musicisti provenienti da palchi e piazze dei Comuni della Grecìa Salentina. Non esiste ancora il festival itinerante, la formula che viene proposta è quella dei concerti a ragnatela: in più piazze contemporaneamnete ed “idealmente collegati” i gruppi di musica popolare che poi si incontrareranno a Melpignano per il “Concerto notturno”.

Il 2000 rappresenta l’anno della svolta, non solo perché la “taranta” si elettrizza e cambia location, ma anche perché dopo i primi due anni di vita, si trasforma in festival. Il Concertone arriva dopo ben undici tappe, undici concerti non più in simultanea nelle varie piazze della Grecìa, ma programmmati quasi quotidianamente. Un iter preparatorio al grande Concertone finale di Melpignano.

Nel 2003, anno della sesta edizione della Notte della Taranta, il festival può essere annoverato tra i più travolgenti quanto a ritmo e ad immagine. E’ la prima volta in assoluto che la taranta travalica i confini locali per proiettarsi verso prestigiosi palchi d’Italia e d’Europa.

Il festival itinerante che tappa dopo tappa prepara al Concertone di Melpignano parte da Corigliano d’Otranto e tocca gli altri comuni della Grecìa Salentina. 11 tappe complessivamente per infiammare ancora una volta il pubblico che arriverà nel cuore della Grecìa. Sergio Torsello affianca Vittorio Cosma alla direzione artistica. E’ la prima volta di un salentino.

Nel 2005 Francesco De Gregori e Piero Pelù incantano il pubblico lasciandolo senza fiato. Giovanna Marini, simbolo del canto sociale, ricorda il cantore storico pugliese Matteo Salvatore intonando “Padrone mio” al posto del brano inserito in scaletta.

Nel 2007 il seme itinerante della taranta germoglia in nuove aree del Salento e tocca, oltre alle consuete tappe, anche Andrano e Otranto. Un approdo sulla costa che nel passato è stata terra di sbarchi e che oggi apre queste sponde ai suoi suoni. E’ una taranta multiculturale che guarda al Mediterraneo quella del 2007. Il concertone assembla e racchiude in sé in perfetta armonia i ritmi turchi, balcanici e ovviamente quelli salentini. A mescolare queste sonorità il sapiente lavoro di Mauro Pagani che “contamina” e aggiunge nuovi percorsi alla straordinaria esperienza della taranta. Massimo Ranieri giunge in Salento a Melpignano per partecipare tra i superospiti insieme ad un salentino doc, un artista che in pochi anni si è imposto nel panorama musicale italiano con la sua band: i Negramaro. Giuliano Sangiorgi, amatissimo dai giovani, qui gioca in casa. C’è la voce femminile di Ginevra Di Marco (ex Csi) a regalare momenti di puro spettacolo al pubblico accorso a Melpignano. E per concludere l’incursione rock di Morgan, ex Bluvertigo.

L’edizione 2012 del Festival celebra i 15 anni della Notte della Taranta e conferma il suo spirito internazionale e cosmopolita pur conservando le sue radici salentine. Dal 7 al 22 agosto, ogni sera in un comune diverso, la Taranta mette in scena il suo rito ed incanta nuovo pubblico sulle note di una colonna sonora fedele alla tradizione ma capace di rinnovarsi.

Per l’edizione 2014 de “La Notte della Taranta” arriva un’importante novità. Il festival itinerante che, come sempre parte da Corigliano d’Otranto e si conclude a Melpignano, viene arricchito da 18 “progetti speciali”, frutto di straordinarie collaborazioni tra i gruppi storici della musica popolare e artisti provenienti da tutto il pianeta. La pizzica si apre al mondo. Nel Salento, giungono musicisti, noti nel panorama internazionale dalla Mongolia, dalla Turchia, dall’India, con spettacoli che creeranno sul palco suggestive atmosfere e straordinarie commistioni. Partecipano al festival artisti noti nel panorama internazionale del calibro di Hevia, apprezzato musicista e suonatore di cornamusa asturiana, di Nour Eddine e Nassouli El Mehdi  con il suo repertorio di musica gnawa; artisti italiani come Enzo Avitabile, Peppe Servillo, Tony Esposito., Riccardo Tesi.

Qui il programma dell’edizione 2018:

http://www.lanottedellataranta.it/it/programma-2018/concerti-ragnatela

“Il Borgo Racconta”

Nelle notti itineranti del Festival i borghi antichi sveleranno la loro bellezza nella sezione Borgo Racconta con un appuntamento speciale il 10 agosto a Acaya (Vernole): la lectio magistralis dello storico dell’arte Philippe Daverio sul tema “La Puglia internazionale delle Crociate. Cavalieri e dame del Castello di Giangiacomo di Acaya”.

I visitatori avranno inoltre la possibilità di conoscere storie e leggende attraverso le visite guidate curate dall’Università del Salento a Nardò, Alessano e Martano e attraverso il teatro con L’età dell’olio e della pietra a cura di Cantieri teatrali Koreja, viaggio alla scoperta dei frantoi ipogei di Martignano e Sternatia, e Macarìa soletana a cura di Artetikaalla scoperta della leggenda del campanile di Soleto e del mago Tafuri.

Lunedì 6 agosto – Nardò
Visita guidata per il centro storico a cura dell’Università del Salento. Ritrovo alle ore 19,00 in Piazza Salandra.

Venerdì 10 agosto – Acaya
La puglia internazionale delle crociate. Cavalieri e dame del Castello di Giangiacomo di Acaya. Lectio magistralis di PHILIPPE DAVERIO. Piazza Castello alle ore 19,30. Prenotazione obbligatoria.

Domenica 12 agosto – Calimera
Visita guidata nella Chiesa San Vito a cura del Museo della Civiltà Contadina. Partenza da Piazza dell’Immacolata alle ore 19,30.

Lunedì 13 agosto – Alessano
Visita guidata per il centro storico a cura dell’Università del Salento. Ritrovo alle ore 19,00 sul sagrato della Chiesa matrice del S.S. Salvatore.

Venerdì 17 agosto – Galatina
Visita guidata nella Basilica di Santa Caterina a cura di Archeoclub Terra d’Arneo. Dalle ore 17,00 alle ore 19,00 e dalle ore 20,00 alle ore 21,00.

Sabato 18 agosto – Castrignano de’ Greci
Incontro con Luigi Cinque. Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 21:00.

Domenica 19 agosto – Soleto
Macarìa Soletana. Visita guidata teatralizzata nel centro storico alla scoperta della leggenda del campanile e di Matteo Tafuri. A cura di ARTETECA. Piazza Cattedrale alle ore 20,00.

Macarìa soletana è una performance scritta e diretta da Concita Brunetti per il Festival Notte della Taranta. Macarìa soletana nasce dall’idea che la storia dei territori è fatta di personaggi e leggende, che nel caso di Soleto, città di macari e macarie, si incarnano nella figura di Matteo Tafuri, medico e filosofo, ingegno versatile che viaggiò molto prima di ritirarsi nel suo paese natio, dove il “Socrate di Soleto”, vide oscurata la sua grande fama di intellettuale e studioso a causa di ingiurie e maldicenze che lo facevano stregone, mago e astrologo. “HUMILE SO ET HUMILTA’ ME BASTA. DRAGON DIVENTARO’ SE ALCUN ME TASTA”.Con questa performance, a cura dell’Associazione Arteteca, sarà possibile scoprire Soleto e i suoi misteri.

Lunedì 20 agosto – Martignano
L’età dell’Olio e della Pietra.Visita teatralizzata al frantoio ipogeo. Uno spettacolo di Koreja. Regia di Salvatore Tramacere. Palazzo Palmieri alle ore 20,00.

È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento. All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell’attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d’olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL. A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone. La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un’esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall’interazione tra il luogo, l’attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.

Lo spettacolo dura 25′. Sono previste 3 repliche per un massimo di 15 spettatori. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Martedì 21 agosto – Sternatia
L’età dell’Olio e della Pietra.
Visita teatralizzata al frantoio ipogeo. Uno spettacolo di Koreja. Regia di Salvatore Tramacere.

Frantoio Ipogeo di Porta Filìa alle ore 20,00.

È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento. All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell’attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d’olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL. A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone. La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un’esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall’interazione tra il luogo, l’attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.

Lo spettacolo dura 25′. Sono previste 3 repliche per un massimo di 15 spettatori. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Giovedì 23 agosto – Martano
Visita guidata per il centro storico a cura dell’Università del Salento.


Il Concertone Finale

25 Agosto 2018

MAESTRO CONCERTATORE
Andrea Mirò

OSPITI DEL CONCERTONE
Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Frank Nemola, Davide Brambilla, Après la Classe, Yilian Canizares, Dhoad Gypsies of Rajasthan, e il poeta popolare salentino Mino De Santis.

Al cast si unirà LP Laura Pergolizzi, ospite internazionale del Concertone.

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