Una tradizione che va avanti da moltissimi anni e che è legata indissolubilmente con la città di Gallipoli: i Pupi di Capodanno.

Abili maestri cartapestai realizzano grandi fantocci di uomini vecchi e brutti, o malati, che rappresentano le delusioni dell’anno trascorso, pieni di fuochi d’artificio, che iniziano ad incendiarsi fino ad esplodere completamente al rintocco della mezzanotte, accogliendo con allegria il nuovo anno.

I fantocci, prima dell’esplosione, vengono esposti sul corso principale del borgo, Corso Roma, sia venerdì 28 che sabato 29 dicembre, accompagnati da spettacoli circensi.

Nella giornata di domenica invece tornano nei loro rioni e vengono festeggiati con spettacoli di quartiere e la notte dei 31, dopo la festa di Balla Italia, verranno incendiati uno ad uno, dando così il benvenuto al 2019