Diamante, Calabria: Non Solo Peperoncino. Ecco Il Segreto Nascosto del Borgo “Più Dipinto d’Italia”
Cari esploratori de I borghi d’Italia.com, vi portiamo in un angolo della Calabria Tirrenica dove l’arte non si guarda nei musei, ma si vive camminando. Stiamo parlando di Diamante, il borgo noto come la “Perla del Tirreno” e la “Città del Peperoncino”. Ma sotto la vivace facciata piccante, si nasconde una storia di colori e creatività unica in Italia.
Diamante è celebre in tutto il mondo per il suo legame indissolubile con il peperoncino, al quale dedica ogni anno un festival che attira migliaia di visitatori. Tuttavia, la sua vera, straordinaria peculiarità, che la rende un borgo d’arte a cielo aperto, è un’altra.
🎨 La Tela a Cielo Aperto: Quando i Muri Parlano
A partire dai primi anni ’80, Diamante ha intrapreso un percorso di trasformazione artistica senza precedenti che l’ha resa il borgo con il maggior numero di Murales d’Italia.
L’idea, nata dal pittore Nani Razetti e supportata da un lungimirante mecenate, l’allora Sindaco, era semplice ma rivoluzionaria: trasformare le anonime pareti del centro storico in tele per raccontare la storia, la cultura e le tradizioni della Calabria.
Oggi, il borgo vanta oltre 150 opere murarie sparse tra i vicoli e le piazzette, realizzate da artisti nazionali e internazionali. Passeggiare per Diamante è come visitare una galleria d’arte moderna, dove ogni svolta rivela un nuovo racconto: pescatori, leggende, ritratti di vita quotidiana e, ovviamente, omaggi al mare e al peperoncino. Questa scelta audace ha rivitalizzato il centro storico, trasformando quello che era un semplice borgo costiero in una destinazione culturale imperdibile.
🌊 L’Incredibile Isola di Cirella: La Storia di un Borgo Gemello
Il fascino di Diamante è amplificato dalla vista costante che si ha sulla vicina Isola di Cirella, un piccolo scoglio disabitato che emerge a poche bracciate dalla costa. L’isola è un ecosistema protetto e un paradiso per i subacquei, ma la sua vera curiosità non è geologica, bensì storica.
🧐 La Curiosità Nascosta di Diamante
La vera, affascinante curiosità di Diamante è legata al suo originale borgo gemello, Cirella. Il paese che oggi vediamo con i suoi murales non era l’unico centro abitato di importanza nella zona. Fino al 1806, esisteva infatti un’altra cittadina, chiamata appunto Cirella Vecchia, situata su un’altura non distante da Diamante e oggi conosciuta come “Cirella fantasma” o “ruderi di Cirella”.
Cirella Vecchia, non l’isola o il moderno quartiere costiero, era un importante centro abitato, ma fu completamente rasa al suolo dalle truppe di Napoleone durante l’occupazione francese del Regno di Napoli. Dopo la distruzione, gli abitanti superstiti si spostarono verso la costa, fondando il nucleo dell’attuale insediamento. Diamante, che era un villaggio più piccolo, assunse progressivamente il ruolo di centro principale. Il destino di Cirella Vecchia, spazzata via dalla storia, è un potente memento delle vicissitudini del Meridione, e visitare oggi i suoi ruderi, che dominano il mare e l’isola, offre uno spunto di riflessione unico sul passato che ha plasmato l’attuale identità di Diamante.
Diamante è dunque un borgo stratificato: piccante in tavola, colorato sui muri e profondo nella storia. Un luogo dove l’arte e il passato si fondono sotto il sole della Calabria.
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